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ecupero crediti. Confrontato ad un insoluto, il creditore deve a un certo momento decidere di procedere per la via legale che questa via legale sia stragiudiziale che giudiziale.Precisiamo che essere bene preparato con delle condizioni generali di vendita oppure un contratto è molto importante in alcuni casi per affrontare un recupero di un credito contestato dal debitore.
La scelta tra un intervento stragiudiziale, sperando che la lettera dell’avvocato possa convincere il debitore moroso a pagare, e un intervento giudiziale deve essere operata dopo avere provveduto ad un aggiornamento della situazione finanziaria del debitore in modo di valutare l’urgenza della situazione e eventualmente procedere con una risoluzione della vendita e la restituzione della merce.
Tale verifica si farà tramite le numerose banche dati che esistono in Francia. A titolo di esempio possiamo citare INFOGREFFE e SOCIETE.COM. Invitiamo il lettore a visitare i nostri POST : qui, e qui
Della consultazione di questi banche dati e dell’importo del credito da recuperare dipende la procedura idonea di recupero credito da attuare.
Conviene precisare che il creditore non deve tenere conto della relazione storica o di amicizia con il debitore. Abbiamo troppo vissuto dei casi dove una relazione decennale oppure di amicizia ha proprio impedito una reazione legale nei tempi giusti e provocato l’irrecuperabilità del credito dell’azienda italiana. Difatti n semplice ritardo di pagamento di un cliente storico può nascondere una situazione finanziaria difficile la quale necessita di procedere con determinazione e velocità.
INTERVENTO STRAGIUDIZIALE
Il nostro intervento consiste nel :
- Studio del dossier
- Ricerca sommaria informazioni giuridiche e commerciali su internet.
- Lettera di messa in mora Raccomandata con AR.
- Una telefonata al debitore con resoconto al cliente
- Eventuale certificato d’irrecuperabilità
INTERVENTO GIUDIZIALE con Decreto ingiuntivo e Référé
Lo scopo è di ottenere un titolo esecutivo tramite un Decreto Ingiuntivo (D.I.) oppure un référé di condanna del debitore.
Il Decreto Ingiuntivo francese oppure l’Injonction de payer
La procedura di DI è riservata ai crediti superiori a 1.000/1.200 € e inferiori a 15.000 € (all’incirca).
La tempistica del DI dipende del Tribunale, all’incirca 2/3 mesi per ottenere un DI di condanna. Il debitore ha la possibilità di fare ricorso d’opposizione mediante una lettera alla cancelleria. In questo caso il creditore deve scegliere : procedere con la causa ordinaria (6/7 mesi) davanti il tribunale pagando subito (entro 15 giorni) le spese di cancelleria, oppure non dare seguito e cosi rinunciare al suo DI.
La procedura di RÉFÉRÉ
Per i crediti superiori, tale procedura di DI non è consigliabile, tuttavia è consigliabile una procedura di “référé” (purché il debitore non abbia sollevato nessuna contestazione).
La tempistica del RÉFÉRÉ all’incirca 15 gg / 30 gg. La decisione di référé è sempre esecutiva immediatamente anche se il debitore fa appello.
Attenzione :
L’intervento e il forfait proposti non prendono in considerazione :
- la procedura d’opposizione – in questo caso sarà valutata con il cliente sia la possibilità di procedere che il costo del nuovo intervento dello studio. Nel caso contrario viene precisato che decade il DI. Viene precisato ancora che il debitore che fa opposizione non è costretto ad indicare subito la propria motivazione.
- il costo del mandatario locale nel caso di référé e di opposizione al DI
- il costo dell’ufficiale giudiziario incaricato dell’esecuzione.
- l’onorario per l’esecuzione forzata se necessaria
Inoltre, come per qualsiasi procedura, la normativa francese consente al convenuto di formulare in risposta una domanda in risarcimento danno per degli importi che possono essere molto superiori alla condanna richiesta dall’attore
Viene precisato :
con il DI e il Référé è possibile ottenere una condanna totale del debitore, superiore o inferiore al costo dell’intervento dell’avvocato: il giudice locale è di fatto totalmente libero di condannare il convenuto al pagamento delle competenze dell’avvocato del creditore.
I costi e onorari sono i seguenti :
All’anno | Messa in mora | Decreto Ingiuntivo | Certificato irrecuperabilità |
Dal 1° dossier al 10
| Acconto di 300 € oltre 8 % sul recuperato sia dal cliente sia dallo Studio | Acconto di 450 € + spese Tribunale e UG per la notifica + 8 % sul recuperato sia dal cliente sia dallo Studio | 150 € |
dal dossier 11 al 20 | Acconto di 250 € oltre 8 % sul recuperato sia dal cliente sia dallo Studio | Acconto di 400 € + spese Tribunale e UG per la notifica + 8 % sul recuperato sia dal cliente sia dallo Studio | 120 € |
dal dossier 21 | Acconto di 200 € oltre 8 % sul recuperato sia dal cliente sia dallo Studio | Acconto di 300 € + spese Tribunale e UG per la notifica + 8 % sul recuperato sia dal cliente sia dallo Studio | 120 € |
RÉFÉRÉ | da 1.500 € e in poi a secondo del tempo dedicato + spese Tribunale e UG per la notifica + 8 % sul recuperato sia dal cliente sia dallo Studio | certificato irrecuperabilità
150 €
|
SPESE all’incirca | Decreto Ingiuntivo | Référé |
Tribunale | 40 € | 80 € +13 € |
Ufficiale Giudiziario | 80 € | 90 € |
Mandatario locale | 0 | 400 € |
TERZA SOLUZIONE : LA PROCEDURA ORDINARIA
Quando il debitore ha contestato il credito, purché questa contestazione sia un po’ seria- per esempio : consegna incompleta, prezzi non convenuti nella conferma d’ordine, difetti della merce, ecc… – il creditore non può’ attuare il Giudice di RÉFÉRÉ il quale sarebbe per legge incompetente.
L’unica soluzione è di procedere con la procedura ordinaria, la quale consiste nella citazione del debitore a comparire dinanzi al Tribunale competente – il Tribunale di commercio nei 90 % dei casi, oppure dinanzi al Tribunale civile se non esiste nella zona un tribunale di commercio.
Una volta la citazione registrata presso la cancelleria del Tribunale, e alla data per la prima udienza indicata nella citazione le parti, da soli oppure tramite i loro avvocato (ricordiamo che dinanzi il tribunale di commercio l’assistenza di un legale non è obbligatoria benché consigliata) si presentano.
A questa prima udienza l’affare può’ essere ritenuta e giudicata (nel caso per esempio di assenza del convenuto regolarmente raggiunto dall’aUfficiale giudiziario che deve motivare la citazione) oppure rinviata a una prossima udienza con spesso un calendario di procedura, il quale deve definire le differente fasi della faccenda : il Tribunale determina una data per la trasmissione della documentazione al convenuto, un’altra data per le memorie del convenuto, una altra ancora per le memorie dell’attore e un’ultima per verificare se l’affare è stata correttamente istruita e può essere fissata una data per l’arringa finale, oppure se deve essere rinviata per un altro giro di scambi di memorie oppure per la nomina di un perito per esempio.
La tempistica di questa procedura ordinaria dipende del tribunale locale (se è molto affermato o meno) e della difficolta della pratica.
La nomina all’iniziativa di una parte oppure del tribunale di un perito giudiziario – CTU- può allungare la tempistica. Per ia CTU in Francia vedere il post adeguato CTU e perizia.
Ricordiamo che gli avvocati in Francia non hanno nessuno tariffario forense. Di conseguenza gli avvocati francesi devono convenire con il loro cliente di un onorario. Tale onorario può essere forfettario (per i contratti e le procedure semplicione decreto ingiuntivo) oppure al tempo dedicato alla pratica secondo un costo orario da stabilire (a partire di 150 €). A tale effetto viene sottoposto al cliente un accordo che deve essere sottoscritto.