Pubblicazioni /Diritto del lavoro


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l Ministero del lavoro e il Premier ministro hanno pubblicato sul bollettino legale il progetto di modifica del diritto del lavoro sull’indennità dovuta nel caso di licenziamento senza giusta causa. Queste modifiche per lo meno sostanziali sono contenuti in 5 Ordinanze del 31/8/2017 (e non legge).

Uno dei cambiamenti sostanziali consiste nella fissazione di una tabella delle possibili indennità dovute dal datore di lavoro al dipendente licenziato senza giusta causa (parliamo in Francia di sans cause réelle et sérieuse).

Il nuovo testo prevede che nel caso di licenziamento (oltre che licenziamento per motivo economico) senza giusta causa (sans cause réelle et sérieuse), il Giudice può condannare il datore di lavoro a pagare al dipendente vittime del licenziamento un indennità compresa tra un minimo e un massimo a secondo dell’anzianità del dipendente nell’azienda e del numero di dipendenti assunti.

La tabella 1 presentata più avanti dovrebbe essere applicata anche nel caso di rottura giudiziaria, cioè rottura del contratto pronunciato dal Tribunale.

Aziende di 11 dipendeti e di più

 

Anzianità del dipendente nell’azienda (in anno pieno)Indennità minimale (in mese di stipendio lordo)Indennità massimale (in mese di stipendio lordo)
001
132
233
334
435
536
637
738
839
9310
10310,5
11311
12311,5
13312
14312,5
15313
16313,5
17314
18314,5
19315
20315,5
21316
22316,5
23317
24317,5
25318
26318,5
27319
28319,5
29320
30 e di più320

Aziende fino a 11 dipendeti

 

Anzianità del dipendente In anno interoIndennità minimale (in mese di stipendio lordo)
00
10,5
20,5
31
41
51,5
61,5
72
82
92,5
102,5

Per i dipendenti di più 11 anni di anzianità prevalgono i minimi della tabella 1 : 3 mesi di stipendio lordo.

Questi minimi e massimi (tabelle 1 e 2) non si applicano quando il licenziamento viene annullato dal Giudice. Tuttavia i casi di nullità sono abbastanza limitati – per esempio : violazione di una libertà fondamentale, mobbing, discriminazione, attività di rappresentante del personale, protezione della maternità ecc…

Viene anche precisato che il giudice potrà tenere conto dell’indennità legale di licenziamento che viene prevista dall’accordo collettivo applicabile e che deve essere aggiunta all’indennità nel caso di licenziamento senza cause réelle et sérieuse salvo colpa grave oppure pesante.

Iscritto all’ordine degli avvocati di Lione, di Parigi e di Milano. Specializzazioni in Diritto internazionale e dell’Unione europea ed in Diritto societario. Considerato come un attore di riferimento nelle problematiche giuridiche tra la Francia e l’Italia. Parla fluentemente l’italiano.

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