Procacciatore d’affari oppure l’agente di commercio vero e proprio ? Un’azienda può essere tentata di affidare a qualche intermediario autonomo sia persona fisica che società l’incarico di vendere i suoi prodotti.
A tale azienda l’ordinamento giuridico francese offre alcune possibilità :
- l’agente vero e proprio
- il VRP (vedere il POST specifico su questo sito)
- e il procacciatore d’affari
Spesso l’imprenditore impreparato ricerca nella soluzione procacciatore di affari la possibilità di eludere i vincoli inerenti al dipendente – contributi e licenziamento – oppure all’agente – indennità di clientela-.
Dal punto di vista legale pero si pone la questione delle condizioni di validità della figura del procacciatore d’affari.
Per rispondere a tale domanda bisogna considerazione sia il codice di commercio che il codice di lavoro francesi.
Ricordiamo che l’articolo L134-1 del Codice di commercio francese definisce l’agente commerciale come segue :
L’agente commerciale è un mandatario che a titolo di professione indipendente, senza essere legato da un contratto di lavoro, è incaricato in un modo permanente di negoziare e eventualmente di concludere dei contratti di vendita, di acquisto, di affitto / noleggio …
Di conseguenza è alla luce di questo testo che un eventuale tribunale dovrà giudicare dell’esatto statuto di un intermediario.
Dal testo dell’articolo L 134-1 possiamo dedurre due condizioni per un procacciatore di affari
1 – IL PROCACCIATORE DI AFFARI DEVE SVOLGERE UN ATTIVITA OCCASIONALE : e non permanente, nel caso contrario sarebbe un agente commerciale.
2 – IL RUOLO DEL PROCACCIATORE DI AFFARI DEVE ESSERE LIMITATO ALLA PRESENTAZIONE DELLE PARTI : e non deve negoziare / trattare
Per quanto riguarda il codice del lavoro conviene precisare che l’articolo L 8221-6 stabilisce un presunzione di non rapporto di lavoro la regolare iscrizione dell’agente sull’albo degli agenti commerciali.
L’esistenza di tale presunzione implica che la cassa di previdenza oppure il ministero pubblico interessato a riqualificare un agente intermediario in un dipendente dovrà dimostrare gli elementi propri a costituire la prova del rapporto subordinato.
Senza presunzione – e quindi senza iscrizione dell’agente sull’albo – l’onore della prova dell’esistenza di un rapporto non subordinato tocca al preponente.
CONCLUSIONE :
Avere in Francia un procacciatore di affari è teoricamente possibile ma sempre molto pericoloso in quanto tale procacciatore persona fisica potrebbe essere in realtà un agente commerciale oppure un dipendente nascosto. La cessazione di un tale rapporto ri qualificata potrebbe comportare grave disguidi all’azienda italiana : non rispetto della procedura di licenziamento e quindi licenziamento senza giusta causa – per il diepndente o VRP – oppure indennità di cessazione del rapporto d’agenzia per l’agente commerciale.
CONSIGLIO:
Redigere un contratto di procacciatore di affari non è cosa facile in quanto deve prevedere alcune precauzioni.
Inoltre la gestione nel tempo deve essere sempre sotto controllo : il procacciatore non deve intervenire nelle trattative, deve sempre mantenere un attività principale diversa in modo di non essere sotto la dipendenza finanziaria del committente
TESTi FRANCESI DI RIFERIMENTO:
Article L134-1 Codice di commercio
L’agent commercial est un mandataire qui, à titre de profession indépendante, sans être lié par un contrat de louage de services, est chargé, de façon permanente, de négocier et, éventuellement, de conclure des contrats de vente, d’achat, de location ou de prestation de services, au nom et pour le compte de producteurs, d’industriels, de commerçants ou d’autres agents commerciaux. Il peut être une personne physique ou une personne morale.
Ne relèvent pas des dispositions du présent chapitre les agents dont la mission de représentation s’exerce dans le cadre d’activités économiques qui font l’objet, en ce qui concerne cette mission, de dispositions législatives particulières.
Article L8221-6 – Codice del lavoro
I.-Sont présumés ne pas être liés avec le donneur d’ordre par un contrat de travail dans l’exécution de l’activité donnant lieu à immatriculation ou inscription :
1° Les personnes physiques immatriculées au registre du commerce et des sociétés, au répertoire des métiers, au registre des agents commerciaux
Paul BONSIRVEN Avocat
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