EIRL oppure Entrepreneur individuel à Responsabilité Limitée
CHE COS’È L’EIRL ?
L’EIRL previsto dall’articolo 526-6 del codice di commercio francese, consente a qualsiasi imprenditore individuale, creatore o che già esercita un’attività commerciale, artigianale, liberale oppure agricola e qualunque sia il suo fatturato di proteggere il suo patrimonio personale (cioè i suoi beni personali) dai rischi inerenti alla sua attività professionale, in particolare in caso di fallimento.
Tale protezione si fa assegnando ufficialmente all’attività professionale da esercitare oppure esercitata un o parecchi beni (il “bene interessato”).
I creditori professionali del singolo imprenditore adottando questa forma di EIRL possono solo perseguire i ben interessati, mentre gli altri creditori possono solo perseguire i beni non interessati.
QUAL È LO SCOPO DELL’EIRL ?
Grazie a questo nuovo regime:
- l’imprenditore individuale non è tenuto a creare una società per proteggere i suoi beni e la sua famiglia,
- si incoraggia l’imprenditorialità, evitando che il fallimento di un’impresa sia sinonimo di rovina personale e familiare.
COME FARE L’EIRL ?
È molto semplice di fare un EIRL : basta depositare una semplice dichiarazione di designazione dei beni interessati presso :
- il registro del commercio e delle imprese nel caso di attività commerciale
- il registro dei mestieri nel caso di attività artigianale,
- il registro speciale degli agenti di commercio nel caso di attività di agente di commercio
- il registro speciale EIRL, tenuto presso la cancelleria del tribunale che si pronuncia in materia commerciale del luogo della vostra sede principale, se non siete tenuti ad iscrivervi in un registro della pubblicità legale (cioè se siete lavoratori autonomi o se siete un imprenditore autonomo esonerato dall’iscrizione),
- il registro agricolo della camera dell’agricoltura competente, nel caso di attività agricola.
COSA PRECISARE NELLA DICHIARAZIONE
La dichiarazione di designazione dei beni interessati comprende in particolare:
- l’elenco dei beni che l’imprenditore destina alla sua attività professionale (immobile, diritti, obbligazioni o titoli), in natura, qualità, quantità e valore,
- la natura dell’attività professionale.
È necessario designare i beni necessari per la propria attività professionale (ad esempio, un fondo di commercio, un brevetto, dei macchinari e attrezzature specifiche per la propria attività professionale, ma anche beni a uso misto).
Non è possibile designare i beni che non sono né necessari né utilizzati per l’esercizio dell’attività professionale.
IMPATTO DELL’EIRL PER I CREDITORI
La separazione degli attivi da parte dell’EIRL ha i seguenti effetti:
- i beni interessati sono l’unico pegno dei creditori professionali dell’imprenditore EIRL i cui diritti sono sorti dopo il deposito della dichiarazione di attribuzione,
- i beni non interessati dalla dichiarazione sono l’unico pegno dei creditori personali dell’imprenditore.
CONCLUSIONI :
Ricordiamo che la menzione EIRL deve essere precisata su tutti i documenti dell’EIRL (flyer, pubblicità, carta intestata, fatture, offerte, preventivi ecc.). In mancanza di tale menzione il creditore potrebbe procedere per la via penale.
Il fido da dedicare a un contraente (fornitore, prestatore di servizi oppure cliente) in EIRL dipende ovviamente del patrimonio dedicato. Di conseguenza l’imprenditore italiano deve essere particolarmente prudente nei suoi rapporti con un EIRL (chiedendo un pagamento contante oppure una fideiussione per esempio) e nel caso d’insoluto procedere con velocità (référé nel caso di credito non contestato)